domenica 25 maggio 2014

Bertrand Russell: "Teoria e pratica del bolscevismo"

(pag.975) “Quell’anno il filosofo Bertrand Russell visitò la Russia e scrisse un breve saggio intitolato Teoria e pratica del bolscevismo. Nella famiglia Leckwith il libro per poco non provocò un divorzio.
Russell si esprimeva in termini duri contro i bolscevichi. Ancora peggio, lo faceva da una prospettiva di sinistra. A differenza dei critici conservatori, non sosteneva che il popolo russo non avesse avuto il diritto di deporre lo zar, di distribuire le terre degli aristocratici ai contadini e di gestire le sue fabbriche. Anzi, Russell approvava tutto ciò. Attaccava i bolscevichi non perché i loro ideali fossero sbagliati, ma perché non riuscivano a realizzarli. Le conclusioni del filosofo non potevano quindi essere liquidate come propaganda avversaria.”

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