(pag.882) “Per Gus
quello era un momento solenne. Wilson era andato in Europa per assicurarsi che
non ci sarebbe mai più stata un’altra guerra come quella che si era appena
conclusa. Le sue proposte relative ai Quattordici punti e alla Società delle
Nazioni avevano lo scopo di cambiare per sempre il modo in cui gli Stati
risolvevano i loro conflitti. Era un progetto di un’ambizione esagerata. Nella
storia della civiltà umana, nessun politico aveva mai puntato così in alto. Se
Wilson avesse avuto successo, sarebbe nato un mondo nuovo.”
La Società delle Nazioni fu il primo tentativo di mantenere
la pace fra le potenze mondiali, evitando una guerra della portata di quella
appena passata. Tuttavia fallì indebolita dall’assenza degli Stati Uniti (nonostante
il presidente Wilson fu uno delle menti dell’esigenza di un ordine
internazionale fondato sulla diplomazia) e incapace alla fine di far valere le
proprie decisioni, infine non potendo nulla di fronte allo scoppio del secondo
conflitto mondiale. Si estinguerà nel 1946, con la nascita dell’ONU.
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