martedì 20 maggio 2014

Società delle Nazioni

(pag.882) “Per Gus quello era un momento solenne. Wilson era andato in Europa per assicurarsi che non ci sarebbe mai più stata un’altra guerra come quella che si era appena conclusa. Le sue proposte relative ai Quattordici punti e alla Società delle Nazioni avevano lo scopo di cambiare per sempre il modo in cui gli Stati risolvevano i loro conflitti. Era un progetto di un’ambizione esagerata. Nella storia della civiltà umana, nessun politico aveva mai puntato così in alto. Se Wilson avesse avuto successo, sarebbe nato un mondo nuovo.”

La Società delle Nazioni fu il primo tentativo di mantenere la pace fra le potenze mondiali, evitando una guerra della portata di quella appena passata. Tuttavia fallì indebolita dall’assenza degli Stati Uniti (nonostante il presidente Wilson fu uno delle menti dell’esigenza di un ordine internazionale fondato sulla diplomazia) e incapace alla fine di far valere le proprie decisioni, infine non potendo nulla di fronte allo scoppio del secondo conflitto mondiale. Si estinguerà nel 1946, con la nascita dell’ONU.

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