(pag.795) “I cannoni
diventarono così roventi che avrebbero bruciato la pelle di chiunque fosse
stato così sciocco da azzardarsi a sfiorarli. Il calore deformava le canne quanto
bastava per rovinare la precisione del tiro, così gli artiglieri usavano sacchi
bagnati per raffreddarle. I cavalleggeri di Walter si offrirono di portare
secchi d’acqua per bagnare i sacchi di iuta. Anche i soldati di fanteria erano
sempre ansiosi di aiutare gli artiglieri prima di un attacco: ogni nemico
ucciso dai cannoni era un uomo in meno al quale le truppe di terra dovevano
sparare mentre avanzavano.”
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