(pag.790) “Un forte
rombo indusse Walter a guardare in direzione est. Non aveva mai visto il
veicolo che si stava avvicinando, anche se ne aveva sentito parlare. Era un
cannone che avanzava da solo, con una canna gigantesca e il meccanismo di sparo
montato su un affusto a slitta dotato di un motore da cento cavalli. Era
seguito da vicino da un camion massiccio, presumibilmente carico di munizioni
altrettanto enormi. Dietro quelli giungevano un secondo e un terzo cannone. Gli
addetti all’artiglieria che viaggiavano sui veicoli agitavano i berretti mentre
passavano, come se stessero facendo una parata dopo una vittoria.
Walter si sentì molto
orgoglioso. Quei cannoni potevano essere riposizionati rapidamente una volta
avviata l’offensiva e avrebbero fornito un appoggio molto più valido all’avanzata
della fanteria.”
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