(pag.868) “La
rivoluzione invece aveva compiuto un anno e Grigorij non era mai stato
preoccupato come in quel momento. La presa del Palazzo d’Inverno era sembrata
la conclusione della lotta, ma in realtà ne aveva solo segnato l’inizio. I
governi più potenti del mondo erano ostili ai bolscevichi. L’armistizio firmato
quel giorno significava che da allora in poi quegli stessi governi avrebbero
potuto concentrare la loro attenzione sull’obiettivo di distruggere la
rivoluzione.”
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