(pag.983) “Abitavano in una casetta a schiera, tipica del ceto medio. Non
avevano potuto spendere denaro in ristrutturazioni né potevano permettersi la
servitù che Maud era sempre stata abituata ad avere. L’arredamento era
costituito da mobili di seconda mano che lei, dentro di sé, giudicava spaventosamente
piccolo borghesi. […] Dove i bambini avevano strappato la tappezzeria c’erano
dei rattoppi, al posto dei vetri rotti alle finestre c’erano cartoni e ovunque
c’era vernice che si sfaldava.”
(pag.983) “I genitori di Walter si presentarono con mezzo prosciutto e
due bottiglie di vino. […] I suoi risparmi erano stati azzerati dall’inflazione.
Ma il grande giardino della sua casa berlinese produceva patate e Otto aveva
ancora un mucchio di vino di prima della guerra.
«Come hai fatto a trovare il prosciutto?» domandò incredulo Walter. Cose
del genere normalmente si potevano acquistare solo con dollari americani.
«L’ho barattato con una bottiglia di champagne d’annata.»”
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