(pag.77) “« L’occhio gli cadde sul
patetico surrogato di macchina antincendio messo a disposizione dalla direzione:
un carrello per il carbone riempito d’acqua al quale era stata legata una pompa
da azionare manualmente. Non era del tutto inutile: Billy l’aveva visto
utilizzare dopo quella che i minatori chiamavano la “vampata”, cioè quando una
piccola quantità di grisù appena sotto il cielo della galleria prendeva
improvvisamente fuoco e tutti si buttavano a terra. A volte la vampata
accendeva la polvere di carbone sulle pareti e quindi bisognava spruzzarvi sopra dell’acqua.
«Portiamoci dietro il carrello antincendio.»”
Nessun commento:
Posta un commento