domenica 6 aprile 2014

Gabinetto

(pag.22) “Era un basso casotto di mattoni con il tetto di lamiera ondulata costruito su un buco profondo scavato nella terra, diviso in due comparti, uno per gli uomini e uno per le donne. In ognuno c’era un doppio sedile, così ci si poteva entrare in due per volta. Non si sapeva come mai i costruttori avessero optato per quella soluzione, fatto sta che tutti ci si adattavano.[…] L’odore era disgustoso, anche se lo si avvertiva ogni santo giorno.[…] Il buco veniva svuotato periodicamente[…]”.

[foto: http://anpi-lissone.over-blog.com/]

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