(pag.511) “Era
impressionato dalla qualità delle fortificazioni tedesche. […] Le pareti erano
rinforzate con tavole di legno, i ripari trasversali ben squadrati e i rifugi
erano scavati a una profondità sorprendente – sei, a volte anche nove metri -,
con accessi dai telai ben costruiti e scalette di legno. Ciò spiegava come mai
tanti tedeschi fossero sopravvissuti a sette giorni di incessanti bombardamenti.”
[Rinforzi in legno di una trincea]
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