(pag.489-490) “Era
pochissimo ciò che riusciva a raggiungere la linea del fronte, dato che i
bombardamenti rendevano pericoloso ogni tentativo di avvicinamento. Gli uomini
erano affamati e assetati. […]
Tra un bombardamento e
l’altro le sentinelle erano costantemente all’erta. Gli altri sedevano vicino
all’ingresso dei rifugi, pronti a scendere di corsa le scalette per cercare
riparo sottoterra se i grossi calibri avessero riaperto il fuoco o a
precipitarsi al parapetto della trincea per difendere la posizione nel caso in
cui fosse arrivato l’attacco. Ogni volta le mitragliatrici dovevano essere
trasportate sottoterra e poi riportate in superficie e risistemate nelle
rispettive piazzole.”
[foto: storianotizie.blogspot.com Cannone
tedesco della Grande Guerra]
[foto: soldatini.miniatures.de Cannone francese del 1914]
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