lunedì 28 aprile 2014

Fuoco di artiglieria

(pag.489-490) “Era pochissimo ciò che riusciva a raggiungere la linea del fronte, dato che i bombardamenti rendevano pericoloso ogni tentativo di avvicinamento. Gli uomini erano affamati e assetati. […]
Tra un bombardamento e l’altro le sentinelle erano costantemente all’erta. Gli altri sedevano vicino all’ingresso dei rifugi, pronti a scendere di corsa le scalette per cercare riparo sottoterra se i grossi calibri avessero riaperto il fuoco o a precipitarsi al parapetto della trincea per difendere la posizione nel caso in cui fosse arrivato l’attacco. Ogni volta le mitragliatrici dovevano essere trasportate sottoterra e poi riportate in superficie e risistemate nelle rispettive piazzole.”

[foto: storianotizie.blogspot.com Cannone tedesco della Grande Guerra]

[foto: soldatini.miniatures.de Cannone francese del 1914]

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