(pag.443) “Lev non era altrettanto
impressionato dalla residenza ultramoderna di Vyalov. A suo parere, faceva
pensare alla stalla più grande del mondo. L’edificio era lungo e basso, con
ampie gronde sporgenti. Il capo giardiniere gli aveva detto che quella era una
prairie house, una “casa nella prateria” all’ultimissima moda.”
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