(pag.258) “Walter von
Ulrich non era capace di suonare il ragtime. […] Era il ritmo che gli sfuggiva.
Il risultato dei suoi sforzi assomigliava a un motivetto eseguito da un’orchestrina
in un parco berlinese, e ciò, per una persona capace di affrontare senza
difficoltà le sonate di Beethoven, era assai frustrante.”
(pag.265) “L’orchestra
stava suonando il pezzo più in voga negli ultimi anni, Alexander’s Ragtime Band. Walter batteva la
mano sinistra a tempo di musica: la caratteristica fondamentale era il ritmo
sincopato.”
Nessun commento:
Posta un commento