(pag.24) “Il papà gli consegnò due chiodi
da quindici centimetri, arrugginiti e un po’ curvi. «Mettili nella tasca dei
calzoni.»
«A cosa servono?»
«Lo capirai» rispose il papà con un
sorriso.”
(pag.35) “Sganciò la lampada dalla
cintura e si guardò intorno in cerca di un posto dove appoggiarla. Non c’era
niente che poteva fungere da piano. La posò per terra, ma lì non serviva quasi
a nulla. Allora ricordò i chiodi che gli aveva dato il padre: dunque era a
quello che servivano. Ne estrasse uno di tasca. Con la lama della pala lo
conficcò in una trave di legno e vi appese la lampada. Molto meglio. […]Nel
giro di pochi minuti si ritrovò fradicio di sudore e allora comprese a che cosa
serviva il secondo chiodo. Lo conficcò in un altro legno e vi appese camicia e
calzoni.”
[foto: http://www2.units.it/darwin/inghilterra.html Notare la funzione dei chiodi sulla
parete rocciosa sulla destra]
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