(pag.78) “La galleria bruciava. Lingue di
fuoco si alzavano dal pavimento e dalle pareti. Una manciata di uomini si
teneva ai bordi dell’incendio: sembravano anime di dannati stagliate contro il
bagliore dell’inferno. Uno batteva inutilmente una coperta contro
una catasta di legno in fiamme. Altri
urlavano. In lontananza, appena visibile, c’era un treno di carrelli. Il fumo
aveva uno strano odore di carne arrostita, e con un senso di nausea Billy si
rese conto che probabilmente proveniva dal pony adibito al traino. […]Di lì a
poco si accorse che il sistema di ventilazione della miniera che faceva
circolare l’aria verso il basso lungo Tisbe e verso l’alto dentro Piramo stava
spingendo fuoco e fumo nella sua direzione. Non appena ne avesse avuto la
possibilità, avrebbe detto a quelli in superficie di invertire le ventole. Le
ventole reversibili erano ormai obbligatorie, un’altra norma della leggedel 1911.”
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